La prima edizione del Secolare Festival si conclude con un bilancio molto positivo.
Raggiunte circa le duemila persone nella due giorni del 9 e 10 settembre all’Agriturismo San Giuseppe in un’unione tra la musica internazionale e il genius loci del territorio.
La macchina organizzativa è riuscita a legare diverse direzioni ed esigenze: la proposta artistica si è coniugata ai costi contenuti, dai biglietti a quelli del bar popolare, insieme alla presenza di una piccola fiera dedicata all’olio della cultivar coratina, vero ambasciatore della città di Corato.
Secolare Festival, un’idea di Società Cooperativa Spore di Corato co-organizzato con la Pro Loco Quadratum APS di Corato, è un progetto triennale di un festival identitario del territorio della città promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI azione 6.8 – “Palinsesto PP-TPP Puglia – Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con il Comune di Corato, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e il G.A.L. Castel del Monte.
All’indomani del festival si può parlare di una scommessa vinta da parte degli organizzatori, a cominciare dalla musica, sulla scorta di line-up di festival europei; Marina Herlop e Horse Lords, esponenti di punta di una musica di ricerca e sperimentazione, Emma Tricca e L.A. Salami, nomi brillanti del folk, i Parbleu, che hanno chiuso la prima edizione con il loro groove afrocaraibico, hanno incontrato alcune delle migliori proposte musicali locali il rock alternativo di EverFelt e Talk is cheap, l’elettronica di Leland Did It e Define Chris, insieme a dj-set di Vinxanity, CassettePM e PsychoPhono che hanno accompagnato una grande festa iniziata al tramonto e conclusa a notte fonda.
Un successo particolare la proposta del campeggio libero per i possessori di abbonamento e che hanno potuto godere di un colpo d’occhio unico di musica e natura, uno speciale “incantesimo” così come richiamato dal motto del festival, “I put a spell on you” (dal brano di Screaming Jay Hawkins) e che si è ritrovato in ogni angolo del festival, dagli allestimenti ai contorni del parco dell’Alta Murgia che si stagliavano intorno all’area dominata dal profilo del Castel del Monte.
«Siamo estremamente soddisfatti di questa prima edizione», le parole del direttore artistico di Secolare Festival, «abbiamo avuto presenze anche da fuori regione, addirittura dall’estero. Gli artisti internazionali sono rimasti estasiati da Corato, dal nostro territorio e dai meravigliosi prodotti della nostra terra e questo è motivo di grande felicità. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo fantastico evento, dalla Regione Puglia all’Amministrazione, passando per la Pro Loco e le varie aziende che hanno collaborato al successo del “Secolare”».
Tante le sinergie mosse con questo festival, dagli operatori del territorio a riuscite collaborazioni. Per gli organizzatori è già tempo di immaginare la seconda edizione del festival, continuando la commistione fra arte e genius loci del territorio, a cominciare dall’olio coratino.